Storia della Torre di Belem | Tutto quello che c'è da sapere

La Torre di Belém, situata sulle rive del fiume Tago a Lisbona, è uno dei monumenti più iconici del Portogallo. Costruita tra il 1514 e il 1520 sotto il regno di Manuele I, la torre aveva originariamente una funzione difensiva per proteggere l’ingresso della città dai nemici. Il suo progetto è attribuito all’architetto Francisco de Arruda, che combinò elementi gotici e manuelini con influenze moresche.

Nel corso dei secoli, la torre ha avuto diversi usi: da fortezza militare a prigione, passando per un faro e una dogana. Oggi è un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e uno dei principali simboli dell’epoca delle esplorazioni portoghesi.

Perché è il monumento più importante di Lisbona?

  1. Simbolo delle scoperte marittime – La Torre di Belém rappresenta l’epoca d’oro del Portogallo, quando Lisbona era un centro nevralgico per i viaggi oceanici. Da qui partirono molte spedizioni verso nuovi mondi.
  2. Patrimonio UNESCO – Il suo valore architettonico e storico le ha garantito un posto nella lista dei siti protetti dall’UNESCO.
  3. Capolavoro dello stile manuelino – È uno degli esempi più belli di questo stile artistico, caratterizzato da decorazioni ispirate al mare, corde intrecciate e croci dell’Ordine di Cristo.
  4. Attrazione turistica – È uno dei luoghi più visitati della capitale, attirando milioni di turisti ogni anno grazie alla sua bellezza e alla posizione panoramica.

La Torre di Belém non è solo un edificio storico, ma un’icona che racconta la grandezza passata del Portogallo e il suo spirito esploratore.